La tecnologia batte il tempo
Uno sviluppo contrassegnato da accelerazioni e decelerazioni. Un'evoluzione spesso ostacolata da fenomeni esogeni, che in prospettiva definiranno anche gli anni a venire. Ecco quali saranno le sfide che interesseranno il settore, secondo AUGUSTO PRETA, direttore generale di ITMedia Consulting.
II digitale terrestre, la crescita del web e lo sviluppo dell'on demand, l'HD (e ora ultra HD): sono diversi gli elementi che hanno contrassegnato da un punto di vista tecnologico, e non solo, la tv. Il loro potenziale è stato espresso appieno nel nostro Paese o ci sono state occasioni mancate?
Certamente, in termini di consumo l'Italia ha sempre manifestato un'attitudine all'innovazione, pertanto tutti questi elementi sono entrati nella nostra dieta. L'evoluzione non è stata sempre lineare, ma piuttosto contrassegnata da vari "stop&go", soprattutto laddove gli aspetti di regolamentazione hanno ritardato l'evoluzione del mercato e delle tecnologie. Abbiamo così assistito, per esempio nel caso del digitale terrestre, prima a un rallentamento e poi a un'esplosione molto significativa. Lo stesso dicasi per tutto quello che riguarda i canali tematici e l'evoluzione di offerte non tradizionali. Però, proprio perché questa evoluzione non è stata così fluida, i suoi effetti potranno sentirsi anche nei prossimi anni, il che può essere un beneficio per il mercato. Anche sull'on-demand ci sono stati diversi ritardi collegati a fenomeni che vanno al di là della televisione: lo scarso sviluppo della banda larga o la bassa diffusione dell'uso delle carte di credito sono stati dei disincentivi iniziali, ma i consumi sembrano ora sul punto di decollare.
Eliana Corti, TIVU' 07.02.2018
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