Il calcio nella web tv è un’opportunità. E un rischio.

Ogni settimana tre partite del campionato di calcio italiano sono trasmesse in esclusiva su Dazn, una internet tv. È un passo importante verso il superamento del modello tradizionale di televisione. A ostacolarlo, però, ci sono i problemi tecnici.

foto Preta Aprile 2015 2

[...] Così l’apparizione improvvisa, in piena estate, di un operatore sconosciuto dal nome impossibile, Dazn, con tutti i problemi legati al difficile esordio, ha immediatamente fatto scoprire a milioni di italiani una realtà del tutto nuova, quella della internet tv. È vero, in molti paesi il video streaming e l’offerta online su banda larga (il cosiddetto broadband per distinguerlo dal tradizionale broadcast della tv di Mediaset, Rai e Sky) è ormai un fenomeno di massa, come pure va ricordato che da un paio d’anni, e in maniera sempre meno marginale, operatori di video streaming come Netflix diffondono il nuovo verbo su segmenti della popolazione sempre più ampi. Ma non vi è dubbio che l’offerta dal vivo del contenuto più popolare per gli italiani – il calcio – abbia posto per la prima volta all’ordine del giorno il tema del cambio di paradigma e del possibile superamento, in prospettiva, del modello televisivo tradizionale. […].

[…] Dazn mira a oltre 3 milioni di clienti e, per le partite di calcio più richieste, potrebbe dover gestire oltre 2 milioni di utenti attivi. Se ipotizziamo, semplificando, che tutti i clienti richiedano la definizione standard per cui si raccomandano 2 Mb/s, la capacità di rete assorbita sarebbe di 4 Terabit al secondo, un valore molto alto rispetto alla capacità di picco offerta delle reti degli operatori di telecomunicazione italiani. All’aumentare della penetrazione fra i clienti dei video di grandi dimensioni Hd e Shd la capacità assorbita crescerà esponenzialmente. Come è evidente, in prospettiva si tratta di una criticità sistemica seria. Oggi nonostante il valore di (soli) 700 mila utenti, che ancora non determina criticità sulle reti italiane, per effetto dell’architettura Cdn prescelta (con edge server “troppo lontani”), Dazn non riesce ad assicurare a numerosi clienti la qualità attesa. […].

Augusto Preta e Francesco Vatalaro, Lavoce.info, 07.09.2018

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