I prossimi anni segnaranno un punto di svolta per l’industria dello streaming video, tra nuovi modelli di business, l’integrazione strategica dei contenuti sportivi e una crescente personalizzazione dell’esperienza utente. Di seguito le principali risultanze del XXI Rapporto “VOD in Europe 2025-2028: the power of sport ”, in uscita oggi 8 luglio.
Nel corso dell’ultimo anno l’industria del video on demand (VOD) ha registrato cambiamenti significativi, con l’introduzione regolare di nuovi modelli tariffari ibridi supportati dalla pubblicità e l’ingresso sempre più massiccio delle grandi piattaforme nello sport. Questi elementi, secondo ITMedia Consulting, si consolideranno e costituiranno i principali driver di crescita per i prossimi anni. Lo sport, dunque, avrà un ruolo centrale, come motore del cambiamento e dell'innovazione. Mentre l'industria dell'intrattenimento diventa un ecosistema sempre più fragile, il business dello sport diventa un aspetto di maggior valore del suo portafoglio di offerta. Per i broadcaster lo sport è un modo per differenziarsi dai rivali. Gli streamer, in particolare le grandi piattaforme globali, all'inizio hanno esitato a entrare, concentrandosi sull’offerta di serie e film. Ora, però, hanno messo da parte le loro remore e stanno investendo sempre più nell’offerta di eventi dal vivo. Lo streaming non rappresenta però solo una nuova modalità di distribuzione, ma ha introdotto un cambiamento strutturale nelle aspettative del pubblico. Il pubblico non si accontenta più di un unico flusso lineare: richiede un accesso completo e multidimensionale all’esperienza sportiva. I miliardi di minuti di contenuti fruiti confermano un livello di engagement crescente e costante. Come risultato di tutto ciò, ITMedia Consulting stima che i ricavi totali del settore VOD in Europa occidentale aumenteranno fino a raggiungere i 35 miliardi di euro nel 2028, a un tasso medio annuo del 9%. La crescita dei ricavi pay dello SVOD sarà molto superiore a quella del TVOD, ampliando le distanze tra i due modelli di business. Ma saranno i servizi finanziati dalla pubblicità, l’AVOD (che includono i ricavi pubblicitari dei servizi ibridi SVOD e freemium che registreranno il maggiore incremento in termini di quota di mercato, passando dal 25% del 2025 al 30% nel 2028 In sintesi, il report di quest’anno evidenzia una trasformazione significativa nel panorama audiovisivo globale a favore dello streaming. Modelli supportati da pubblicità più audaci e innovativi, l’integrazione dei contenuti sportivi in diretta e un impegno costante nella produzione di contenuti premium stanno riscrivendo le regole del comportamento dei consumatori.
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