Se non puoi batterli, unisciti al loro. L'attuale scenario del mercato tv ha visto abbandonare la lotta senza quartiere tra Sky e Mediaset a favore di accordi, scambi di cortesie, soprattutto sul fronte dei contenuti premium, si vedano il lancio di Fox Sports e l'addio dell'esclusiva Sky di Eurosport. Alla luce di un mercato che fatica a riprendersi ... l'obiettivo principale è la riduzione delle perdite piuttosto che l'incremento dei profitti. Quindi, invece di differenziare l'offerta rendendola esclusiva, meglio allearsi rimpolpando le rispettive proposte stabilendo u equilibrio "non cooperativo". Nessuno cresce, ma nemmeno perde. Un vantaggio per lo spettatore, che ha accesso a titoli premium su più piattaforme ... Ecco come risponde Augusto Preta, direttore generale di ITMedia Consulting.

Il fatto che contenuti un tempo caratterizzanti il modello pay (eventi sportivi premium, film) siano oggi disponibli gratuitamente, così come contenuti tipici della free (general entertainment, talent e reality) facciano parte dei canali pay è da considerarsi positivo o crea confusione sul mercato e nell'utente?

"Sono semplicemente il frutto di un mercato che non si caratterizza più per modelli di business fortemente distinti, ma che nell'ibridazione dei generi e dei contenuti trova nuovi modelli di offerta e di competizione sul tempo del consumatore".

Lei ha parlato di equilibrio non cooperativo tra i broadcaster in questo periodo di crisi. Ce ne spiega il concetto?

"Si tratta di un termine mutuato dalla teoria dei giochi e si riferisce all'adozione di strategie che gli agenti economici ritengono maggiormente utili per se stessi, ma che in ultima analisi permettono di assicurare un equilibrio degli altri concorrenti e del sistema economico. Pensiamo a Eurosport, presente non solo nell'offerta Sky, ma anche su Mediaset Premium, così come le partite di Champions ed Europa League, disponibili su entrambe le piattaforme o la saga di Harry Potter (titolo Universal, il cui catalogo è destinato a Mediaset, ndr) trasmessa da Sky Cinema".

E' una sorta di pace armata o è più una lotta pacifica?

"La definirei una pace armata in attesa che il mercato riprenda a crescere".

a cura di Dario Denti, Tivù, dicembre 2013

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